Il Napoli vince 2-0 contro il Bologna e alza al cielo la sua terza Supercoppa Italiana. Una gara giocata con grande convinzione dagli azzurri di Antonio Conte, impostando dei ritmi altissimi in tutto il match, con un super Ravaglia che salva un passivo ancor più ricco. Al termine del match a commentare la prestazione è il tecnico rossoblù Vincenzo Italiano, visibilmente rammarico per il risultato e la sconfitta nella notte di Riad.
Bologna ko in finale di Supercoppa, il rammarico di Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, ha analizzato la gara persa contro gli azzurri, facendo i complimenti ai suoi ragazzi e agli avversari, fissando la strada per il futuro. "Il Napoli ha overperformato, Neres era davvero imprendibile. Nulla da dire, noi abbiamo dato il massimo e non dobbiamo avere rimpianti. Peccato, perché Ferguson ha avuto la palla per riaprire la partita. Abbiamo dato tutto, dovevamo anche noi fare una partita di livello assoluto ma non ci siamo riusciti come avevamo in mente. Queste sono partite che rimangono dentro e ti segnano ma al contempo ti fanno crescere. Ci porteremo questa esperienza in campionato ed Europa League per migliorare ancora e vincere le prossime finali che si presenteranno.
Ravaglia? Ci teneva tantissimo e stasera è stato quasi impeccabile, inoltre ha fatto grandi cose in semifinale. È successo questo mezzo infortunio ma non cambia la sua valutazione e il suo talento. Ci tiene perché è bolognese e ha questi colori tatuati addosso. Mi dispiace per tutti ma il calcio è così. Poteva accadere qualcosa negli ultimi minuti ma eravamo stanchi e forse anche un po' sfiduciati. C'è stata una grande prestazione del nostro avversario ma usciamo a testa alta ed è questo che conta. Anche arrivare in finale non è mai semplice, lavoreremo per migliorare e ricominciamo più forti e consapevoli di prima", conclude.






