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Spalletti dopo la vittoria con la Roma: "Yildiz non sa quanto è forte"

Alessandro SavoldiDaAlessandro Savoldi, Redattore
Pubblicato: 03:34, 21 dic 2025Aggiornato: 03:56, 21 dic 2025
Il tecnico toscano è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria per 2-1 della sua Juventus contro i capitolini

La Juventus c'è: i bianconeri sono rientrati in pieno in corsa Champions e, con qualche risultato utile consecutivo, potrebbero salire anche sul treno delle prime tre. Ecco cosa ha detto Luciano Spalletti in conferenza stampa dopo la vittoria contro la Roma di sabato 20 dicembre.

Sul secondo tempo ha detto: "Abbiamo fatto molto bene"

Spalletti ha iniziato parlando della partita contro la Roma e di quanto sia stata buona la prestazione dei suoi, soprattutto nella ripresa. "La Roma è una squadra - ha cominciato - che fa sempre la partita su frequenze di altissimo livello e ti costringe a tenere il blocco basso, cosa che a me non fa mai stare a mio agio. Conceicao e Yildiz han fatto tanta fase difensiva, nella loro partita ci sono tante cose".

Nel secondo tempo però la Juve non ha mai perso di pericolosità: "Quando abbiamo recuperato palla potevamo sempre fare il terzo gol. Nel secondo tempo per me abbiamo giocato molto bene sotto quasi tutti i punti di vista. Nel primo tempo invece eravamo un po' in ritardo sui loro quinti e questo ci costringeva ad abbassarci tanto. Ma è normale faticare: la Roma, lo riconoscono tutti, è una delle squadre più forti del campionato".

Spalletti: "Yildiz non sa quanto è forte, la squadra può migliorare tanto"

Sul miglioramento della sua squadra, Spalletti ha detto: "Abbiamo a che fare con dei ragazzi attenti, determinati, vogliosi. Loro stanno tentando di lavorare anche per far parlare di loro stessi, è la qualità migliore che possono darmi. Poi bisogna crescere, con grandissima umiltà. Alcune cose si possono fare meglio ma siamo sulla buona strada, vedo i ragazzi allenarsi bene. Siamo in un bellissimo contesto, stiamo cercando anche di diventare una squadra bella".

D'altro canto, però, tanto margine di lavoro per questa Juve. Così Spalletti: "Ci sono delle cose che dobbiamo assolutamente migliorare, perché sono a portata di mano. Abbiamo sofferto troppo l'uomo contro uomo nel primo tempo, ritardiamo sempre questa conoscenza di ciò che abbiamo intorno senza riuscire mai ad anticipare, quando reagisci a qualcosa sei già in ritardo".

Sui singoli, Spalletti ha spiegato così: "Thuram ha questi strappi, Cambiaso e McKennie ribaltano il campo in un attimo. Conceicao davanti ha grande individualità, Yildiz spesso sono gli avversari a sapere più di lui stesso quanto sia forte". Infine, l'allenatore ha sottolineato come la sua squadra debba essere propositiva: "Abbiamo qualità, che gusto c'è a giocare solo a levare la palla agli altri? Nel secondo tempo sei costretto a difenderti, ma non puoi giocare per aspettare il triplice fischio, perché la paghi. Io sto male quando la squadra si abbassa troppo".

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