La Fiorentina perde 1-0 a Losanna ed è costretta ai playoff di Conference League. Ecco cosa ha detto Vanoli in conferenza stampa sul momento dei suoi.
Vanoli: "La parola presunzione non mi si addice"
Nonostante il silenzio stampa dichiarato dalla Fiorentina dopo la sconfitta contro il Verona, Vanoli ha parlato in conferenza stampa a Losanna. Diversi i punti toccati, con un persistente sfondo di preoccupazione per la situazione. Il tecnico ha iniziato assumendosi le responsabilità della sconfitta in Svizzera, spiegando: "L'importante era passare. Pensavo che la Conference potesse aiutare alcuni ragazzi a mettere minuti nelle gambe, ma non così. Penso che la motivazione sia anche che la testa è già alla gara di campionato". Vanoli ha infatto deciso di optare per il turnover, scelta che non ha ripagato.
La squadra rimane quindi in ritiro a tempo indeterminato, come ha spiegato Vanoli, fino a quando non arriverà una vittoria. Guai però a parlare di presunzione: "Non mi si addice proprio. Ho sempre lavorato, nella vita, per tutto ciò che ho ottenuto". Il tecnico ha parlato poi dei pochi effetti che il suo lavoro sta dando: «Sono molto preoccupato, stiamo lottando per non retrocedere ma dai tanti errori si vede che non c'è tranquillità. Mi dà fastidio non vedere il mio carattere e il mio spirito all'interno della partita».
Testa ora alla sfida contro l'Udinese, in programma domenica alle 18.00. Vanoli l'ha definita la "partita della vita", intanto la Curva Fiesole ha deciso di lanciare un segnale fortissimo ed entrerà, nonostante la delicatezza della gara, al 20' in segno di protesta. La Fiorentina, però, non ha alternative: può solo vincere.






